Agia Sofia (Santa Sofia) di Mylopotamo
È proprio una grotta impressionante. Si trova ad ovest del paese di Mylopotamo, in una zona altrettanto spettacolare, quella di porto Kokala, ad un’altezza di 50 metri. I primi ad occuparsi sistematicamente di questa grotta furono la coppia Petrochilos. Il professore Ioannis Petrochilos e sua moglie Anna. Nel 1955, dopo la morte del marito, Anna Petrochilos, onorando la sua memoria, a sue spese effettuò il completamento dell’esplorazione della grotta, e la sua cartografia. All’entrata della grotta troverete l’altare di Agia Sofia (Santa Sofia) con un’iconostasi che si conserva in ottime condizioni e che porta immagini sacre del XVIII secolo. La grotta ha un percorso turistico di circa 200 metri. Ha un corredo di stalattiti e stalagmiti in tutti i suoi spazi, i quali comunicano attraverso piccole aperture. La temperatura media della grotta è di 17° C e il livello di umidità e di circa il 75%. Oggi la grotta è un luogo turistico e vi sono degli impiegati del Comune di Citera che vi faranno da guida.
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