Ortica
La pianta di ortica ha molte utilizzazioni. Migliora la qualità del terreno dove cresce. Contiene ferro, vitamine, vari sali minerali e acido formico. Quest’ultimo causa il prurito cui è dovuto uno dei suoi nomi, ‘ortica’. Altrove non è così diffusa come a Citera. La troviamo soprattutto nei terreni agricoli e in prossimità di muri e macerie. Viene usato come pianta curativa fin dall’antichità.
Nome scientifico:
Urtica urens
Famiglia:
Urticaceae
Nome tipico a Citera:
Agriza, Agkriza, Tsouknida
Nome in altre parti della Grecia:
Tsouknida, Tsiknida, Tsoukna, Skinthra, Agkinida, Knidi
Raccolta:
È utile tutta la pianta, le foglie, le radici e i semi. Spunta con le prime piogge di ottobre e va avanti fino a maggio. Per l’uso terapeutico viene raccolto da maggio a giugno, quando si è quasi seccata.
Proprietà:
Una delle erbe più comuni e dalle molte proprietà terapeutiche. L’ortica è utilizzata come diuretico. Scioglie l’acido urico. Trattamento ideale per nefrite, cistite e calcoli biliari. È anche un ottimo antianemico ed emostatico. È inoltre usato come lassativo, vasocostrittore, antireumatico, antispasmodico e per la nefrolitiasi. È raccomandata per il trattamento di disturbi della pelle e di irritazione da morso di insetti. Applicata al cuoio capelluto tratta forfora e perdita di capelli.
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